Sims Fans - Il Forum lo fai Tu!

Votes taken by cypherblue

  1. .
    Grandiosa Ele sono davvero stupende **
    E mi accodo a tutti i commenti precedenti!
  2. .
    Fantastico!! **
    Gran lavoro e risultato pazzesco!
    Si sente proprio l'atmosfera etnica!**
  3. .

    Hi everybody! :Kiss*:
    These are my new sweaters with my new mesh!
    They were inspired from Emilio Pucci's A/W collection.
    Hope you like them.
























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    Edited by Turquoise« - 27/1/2016, 18:22
  4. .

    82-valentino




    Ciao a tutti e benvenuti in questo nuovo post del 'Dizionario della moda'.
    Oggi, come da titolo, tratteremo di uno degli stilisti italiani per eccellenza: Valentino.

    Insomma, diciamocelo, chi non lo conosce?
    Ormai è una leggenda della moda in tutto il mondo.
    Sicuramente avrete visto qualche sua pubblicità di profumi passare in TV
    [ad esempio Valentina by Valentino (e che fantasia!)].
    Ma la Maison Valentino non produce solo profumi, infatti essa si estende
    ad una variegata gamma di articoli come borse, scarpe e soprattutto vestiti.



    Da sempre un unico obiettivo: rendere le donne belle, eleganti, sofisticate.
    Appena diciassettenne, Valentino, nel 1950,
    lascia Voghera e parte alla conquista di Parigi,
    dove l’élite dell’alta moda ha la sua residenza fissa.
    Dopo gli studi alla Chambre Syndicale de la Couture,
    la vittoria al concorso indetto dalla Segreteria Internazionale della Lana
    è la giusta opportunità per mettersi in mostra.
    Dessès, impressionato dalla velocità del giovane italiano
    nello schizzare figurini, lo assume immediatamente.
    E durante questa esperienza lavorativa Valentino si fa ammaliare
    dal colore con cui tutti impareranno a identificarlo: il rosso.
    Se ne invaghisce all’Opera di Barcellona:
    nella sua mente il palcoscenico diventa una passerella
    e i costumi di scena scarlatti trasfigurano in quelle
    che saranno poi le sue future creazioni.
    Esiste, inoltre, una tonalità di rosso che prende il suo nome
    (ovvero ROSSO VALENTINO).
    Nel 1955 l’avventura parigina continua da Guy Laroche.



    Desideroso di mettere in pratica ciò che ha imparato,
    nel 1957 torna in Italia e, con l’aiuto finanziario del padre,
    apre il primo atelier a Roma.
    Ma il grande successo arriva nel 1962 a Firenze,
    ancora risuonano nelle sale di Palazzo Pitti gli applausi
    di stampa e compratori entusiasti.
    La fama internazionale, però, non l'afferra da solo,
    c’è la mano di un'importante amica ad aiutarlo.
    Jacqueline Kennedy fa esplodere il fenomeno Valentino
    dopo aver ammirato a un ballo il vestito di un’invitata,
    che aveva rivelato “È di un italiano. Si chiama Valentino”
    (E brava la nostra Jacky!).
    Quando il cognome dell’ex first lady cambia da Kennedy in Onassis
    è Valentino l’abito in pizzo avorio, silenzioso ed elegante testimone
    di seconde nozze, che la fascia nel percorso verso l’altare nel 1968.
    Le sue virtù artigianali combinate al lusso e alla cura
    del dettaglio sono una vera e propria calamita
    per il jet-set internazionale. I suoi abiti sono indissolubilmente
    legati a momenti che hanno fatto storia: da quello di Liz Taylor
    indossato per il primo incontro con Richard Burton,
    fino al bellissimo capo vintage scelto da Julia Roberts
    per ritirare l’oscar nel 2001, passando per il cappotto.



    Ispirazioni floreali, animalier, stampe geometriche,
    giochi di plissé e raffinate trasparenze non sono solo
    elementi distintivi del suo stile, ma veri e propri complici che
    permettono all’arbiter elegantiarum della couture,
    con l’aiuto di una mente per gli affari come quella di Giancarlo Giammetti,
    di estendere in meno di 50 anni la società anche
    nel pret-à-porter, nell'abbigliamento maschile e in alcune licenze.
    Nel 2007, dopo una carriera al servizio del bello,
    il maestro decide di ritirarsi con celebrazioni da kolossal cinematografico
    tra Roma e Parigi. Dopo due sole collezioni ideate da Alessandra Facchinetti,
    l’heritage stilistico del marchio, controllato dal fondo
    di private equity Permira e da altri partner, oggi è sotto la direzione
    stilistica di Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.
    I due lavorano insieme prima da Fendi con la famiglia e Karl Lagerfeld.
    Nel 1999, dopo dieci anni, il trasferimento presso la maison
    Valentino avviene sempre in coppia, dove disegnano gli accessori
    del marchio e la linea di diffusione RED Valentino.
    Da quando, il 2008, sono direttori creativi di tutto ciò
    che è firmato “V” hanno una missione precisa da portare avanti: ringiovanire.



    Con grande equilibro, reinterpretano e
    definiscono gli elementi che valorizzano il brand:
    romanticismo, femminilità, esclusività.



    Quindi.. Ecco a voi qualche sintetica informazione su Valentino.
    Personalmente penso che lo stile romantico di questo stilista sia eccezionale!
    E in più è ciò che distingue il brand da un Versace (che è più aggressivo) oppure
    un Dolce&Gabbana (che lavora soprattutto sulla Sicilia).

    Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commentino! :D

    (I vestiti raffigurati nelle foto sono solo esempi dello stile di Valentino e della Maison!)



    Edited by Turquoise« - 25/1/2016, 21:32
  5. .
    Ciao Raffaele! Io sono Chiara, benvenuto :D
    Buona permanenza!
  6. .
    Non solo le pose sono fatte benissimo ma loro due sono stupendi **
    Grandiosa Ele!
  7. .

    Hi everybody! :Kiss*:
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  8. .
    Io non so se leggerlo o no.
    Prediligendo il genere fantasy ho paura che, non lo so, mi scoccerebbe..
    Inoltre (mi è capitato anche con un fantasy -_-) se le scene di sesso sono troppe il libro mi annoia.
    Ho provato a leggere Uno splendido disastro e ti giuro che già dal terzo capitolo avrei ammazzato di botte la protagonista.
    E poi nel resto della storia anche lui -.-
    Ma ci ho provato uahahahah
    Però, dato che ho dato una possibilità a questo libro qua sopra, magari posso dare una possibilità anche ad After :D
  9. .
    Che figo. Come ho scritto prima ho sempre visto i volumi in libreria [ben ordinati dall'1 al 12 (Sì perchè il 13 non l'ho mai visto >.<)
    *-*] e non ho mai avuto il coraggio di comprarlo per la paura che non mi potesse piacere. Inoltre ho una strana mania di collezionismo verso i libri, ovvero se compro il primo della saga devo per forza comprarli tutti quanti e le finanze di mio papà non sono molto contente quando faccio così uahahah e questo è un'altro motivo per cui ho evitato. Però ora voglio provare a leggerlo e in futuro vedrò se comprare i libri o no. Grazie Ila per questa descrizione *-* Non vedo l'ora di iniziare!
  10. .
    Uahahahah grazie Anto :D Potevano essere utili per un tuo look book uahahah
  11. .

    Hi everybody! :ciauzzz:
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    Edited by Turquoise« - 25/11/2015, 13:15
  12. .
    Grazie Fede! Che onore ahah **
  13. .

    Hi everybody! :ciauzzz:
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    Edited by Turquoise« - 22/11/2015, 22:43
  14. .

    Nuova modella! Astra :D

  15. .

    Hi everybody! :ciauzzz:
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86 replies since 20/12/2012
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